Viaggio in bus Gran Turismo verso Milano. Visita al Memoriale della Shoah di Milano posto sotto la Stazione Centrale: il Binario 21. Al termine della visita tempo per il pranzo libero. Nel pomeriggio possibilità di tempo libero per lo shopping oppure, per chi lo desidera, la visita prosegue con una passeggiata negli spazi della Stazione Centrale per scoprire la storia e l’architettura della mastodontica architettura di stile déco e del suo retorico bagaglio decorativo del Regime. Il rientro è previsto in serata.
Codice tour: CT-103
COMPLETOPartenza a scelta da: Como (davanti Pasticceria Melillo in via Pasquale Paoli, 72 alle ore 7.30), Olgiate Comasco (davanti alla piazza Mercato in via Milano, 2 alle ore 7.45), Solbiate con Cagno (davanti alle scuole elementari di Cagno in via Felice Mina, 2 alle ore 8.00) e Varese (di fronte alla stazione dello Stato, Ex-Moreno alle ore 8.20). Viaggio in bus Gran Turismo verso Milano. Sotto la Stazione Centrale si nasconde un luogo che fa tristemente parte del nostro passato: il Binario 21. Non è né una replica del binario 21, attualmente funzionante in stazione, né un binario qualsiasi: esso è il luogo da cui ebbe origine l'orrore della Shoah di Milano. Sul convoglio partito dal Binario 21 una fredda mattina del 30 gennaio 1944 c'era anche una ragazzina di 13 anni, Liliana Segre: essa è una dei pochissimi superstiti (su 605 ebrei partiti con lei quella mattina se ne salvarono solo 22). «Chi entra al Memoriale della Shoah per la prima volta si stupisce della parola indifferenza scritta a caratteri cubitali sul muro di ingresso. È il ricordo dell’indifferenza assoluta quando decine, centinaia e poi migliaia di persone colpevoli solo di essere nate venivano portate come carni al macello e caricate su quei treni per essere
portati alla morte o ai campi di lavoro». Queste le parole di Liliana Segre per descrivere le sensazioni ed emozioni di chi visita il Memoriale della Shoah di Milano. Il progetto del Memoriale, realizzato dallo Studio Morpurgo de Curtis Architetti Associati, si estende su una superficie di circa 7.000 mq e si sviluppa su due piani, piano terreno e piano interrato. È caratterizzato dal totale rispetto della morfologia originaria dell'area, al fine di mantenere la specificità dell'identità del sito di deportazione. Si tratta di un sistema di spazi integrati in sequenza che disegnano un percorso tematico: dalla Sala delle testimonianze, dedicata alle voci dei sopravvissuti, fino al cuore del Memoriale: il Binario della Destinazione Ignota e il Muro dei Nomi, dove sono ricordati i nomi di tutte le persone deportate dal Binario 21. Al termine della visita tempo per il pranzo libero. Nel pomeriggio possibilità di tempo libero per lo shopping oppure, per chi lo desidera, la visita prosegue con una passeggiata negli spazi della Stazione Centrale per scoprire la storia e l’architettura della mastodontica architettura di stile déco e del suo retorico bagaglio decorativo del Regime. Il rientro è previsto in serata.